Circolare - 23/11/2020
Si segnala che la normativa spagnola dal 23 novembre prevede che venga presentato l'esito di un tampone RT-PCR negativo all'ingresso in Spagna, il tampone rapido non è ammesso:
NOVITÀ: REQUISITO DI UN TEST PCR PER INGRESSI IN IN SPAGNA DA UN PAESE / ZONA AD ALTO RISCHIO
A partire dal 23 novembre 2020 , tutti quei passeggeri che provengono da un Paese / area ad alto rischio ( ITALIA INCLUSA) in relazione al coronavirus SARS-CoV-2, devono necessariamente presentare, per entrare in Spagna, un certificato con esito NEGATIVO di PCR (COVID-19 RT-PCR), eseguito entro 72 ore prima dell'arrivo in Spagna.
Le agenzie di viaggio, i tour operator, le società di trasporto aereo o marittimo e qualsiasi altro agente che vende biglietti isolatamente o come parte di un viaggio combinato devono informare i passeggeri, all'inizio del processo di vendita dei biglietti a Spagna, oltre che in fase di rilascio della carta d'imbarco, l'obbligo di presentare il Modulo di controllo sanitario all'aeroporto o al porto di destinazione. Allo stesso modo, se il paese o l'area di origine del viaggio è classificato come rischioso, devono segnalare l'obbligo di avere un test PCR per SARS-CoV-2 con esito negativo, eseguito entro 72 ore prima dell'arrivo.
All'arrivo in Spagna, i passeggeri che, provenienti da un Paese o da una zona a rischio, non accreditano adeguatamente l'esecuzione di una PCR per SARS-CoV-2 con esito negativo, effettuato entro 72 ore prima dell'arrivo, devono sottoporsi al test diagnostico di infezione attiva (PDIA) stabilito dai servizi sanitari esterni. Allo stesso modo, quei passeggeri che, dopo aver effettuato i controlli della temperatura, il controllo visivo o il controllo documentario, sono sospettati di avere COVID-19, devono presentarsi al PDIA.
In alternativa, ai passeggeri può essere richiesto di effettuare un test COVID-19 RT-PCR entro 48 ore dall'arrivo, il cui esito dovrà essere comunicato ai Servizi Sanitari Esteri con i mezzi a tal fine indicati.
Attenzione: vale per tutti gli ingressi, via aereo, terra o mare.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle DOMANDE FREQUENTI E RISPOSTE del governo spagnolo.
CONTROLLI SANITARI
Tutti i passeggeri che arrivano in Spagna per via aerea o marittima devono sottoporsi a un controllo sanitario prima di entrare nel paese. Detti controlli possono includere la misurazione della temperatura, un controllo documentario e un controllo visivo delle condizioni del passeggero.
Il regio decreto legge 23/2020, del 23 giugno, che approva misure nel campo dell'energia e in altri settori di riattivazione economica, prevede nella sua sesta disposizione aggiuntiva che il Ministero della Salute determini i controlli sanitari necessari al che i passeggeri che arrivano in Spagna per via aerea o marittima devono presentare e l'ambito di tali controlli, essendo responsabili della loro esecuzione. Il controllo sanitario prima dell'ingresso sarà effettuato presso il primo porto o aeroporto spagnolo in cui il passeggero arriva.
La temperatura verrà misurata utilizzando termometri senza contatto o termocamere. I dati personali e le immagini acquisite dalle termocamere non verranno archiviati e la privacy del passeggero deve essere garantita in ogni momento.
In caso di arrivo di passeggeri che viaggiano a livello internazionale in un porto spagnolo, le compagnie di navigazione, sotto la supervisione di External Health, misureranno la loro temperatura prima del loro arrivo.
Per quanto riguarda il controllo documentario , tutti i passeggeri provenienti da qualsiasi aeroporto o porto situato al di fuori della Spagna devono compilare un modulo di sanità pubblica denominato "Modulo di controllo sanitario", il cui contenuto differisce a seconda che il viaggio sia prodotto da per via aerea o via mare. Nel caso in cui l'arrivo del passeggero sia in aereo, deve compilare questo modulo tramite il sito web https://www.spth.gob.es/ o tramite l'applicazione gratuita SPAIN TRAVEL HEALTH-SpTH (disponibile per Android , iOS).
Quando il viaggiatore utilizza la rotta marittima, mentre il sistema informatico per questa rotta è abilitato, o quando in casi eccezionali non è stato possibile compilare elettronicamente il Modulo di controllo sanitario, deve presentare il modulo all'arrivo in Spagna su carta, con un DIN A4, bifacciale completato come mostrato per il download.
Nell'ambito del controllo documentale effettuato presso i punti di ingresso, al passeggero potrà essere richiesto, in qualsiasi momento, di accreditare l'esito del PDIA. Il documento giustificativo deve essere l'originale, sarà scritto in spagnolo e / o inglese e potrà essere presentato in formato cartaceo o elettronico. Il documento conterrà almeno le seguenti informazioni: nome del viaggiatore, numero di passaporto o documento di identità nazionale o lettera (che deve coincidere con quella utilizzata nel modulo di controllo sanitario), data del test, identificazione e recapiti del centro che conduce l'analisi, tecnica utilizzata e risultato negativo del test.
Eccezionalmente, la mancata esecuzione della PCR all'origine può essere ammessa, indipendentemente dal paese di origine del passeggero, ai marittimi che arrivano in Spagna di ritorno dalla loro campagna a bordo di una nave o in transito per imbarcarsi o sbarcare, dovendo giustificare la propria condizione di membro dell'equipaggio e gli impedimenti al suo svolgimento, ferma restando l'applicazione delle disposizioni della sesta sezione della Delibera dell'11 novembre 2020, della Direzione Generale della Sanità Pubblica, relative ai controlli sanitari da effettuarsi presso i punti di entrata in Spagna.
FONTE : https://www.mscbs.gob.es/profesionales/saludPublica/sanidadExterior/ControlHS.htm
Validità del provvedimento: dal 23 novembre 2020 ( fino a nuova notifica) , chi arriva dall'Italia, dagli altri Paesi UE (ad eccezione della Finlandia) e da una ventina di Paesi extra UE deve presnetare il tampone RT-PCR all'ingresso in Spagna.