Circolare - 07/05/2020
Per agevolare i nostri associati ad espletare le corrette procedure si riportano ed integrano le indicazioni dell' Ambasciata Italiana in Germania:
A seguito dell’emergenza Coronavirus, il Governo tedesco ha ripristinato i controlli alle frontiere terrestri con Austria, Francia, Lussemburgo, Danimarca e Svizzera, a quelle aeree con Italia e Spagna e a quelle marittime con la Danimarca.
L’ingresso in Germania è consentito unicamente ai cittadini tedeschi (sempre) e ai cittadini stranieri che siano residenti in Germania ("angemeldet", ma solo se si tratta della residenza principale, “Hauptwohnung”) o che abbiano comprovati e stringenti motivi di necessità per entrare nel Paese (ad es. cure mediche, lutto in famiglia fino al secondo grado di parentela, visita al coniuge residente in Germania, o motivi di lavoro, ad es. nel caso di professioni “critiche” ai sensi della Comunicazione 2020/C 102 I/03 della Commissione Europea.
Chiunque entri in Germania dall’estero deve segnalarlo alle competenti autorità sanitarie ed osservare 14 giorni di quarantena con sorveglianza attiva, tranne nei casi per cui sono previste delle eccezioni (per maggiori informazioni sull’obbligo di quarantena, consultare la sezione “Misure adottate in Germania”).
>> ATTENZIONE: i motivi stringenti di necessità per fare ingresso in Germania devono essere opportunamente documentati (in Germania non esiste l’autocertificazione), e in assenza di documentazione adeguata l’ingresso può essere negato. NON è necessario (né possibile) ottenere dall’Ambasciata, né dalle competenti istituzioni tedesche, una sorta di “autorizzazione preventiva” all’ingresso in Germania: la decisione in merito spetta unicamente all’agente della Polizia Federale che valuterà la documentazione comprovante i motivi stringenti di necessità, al momento dell’ingresso in frontiera.
Per maggiori informazioni sui motivi che giustificano l’ingresso in Germania, consultare le FAQ (in tedesco) della Polizia federale tedesca. Per una sintesi in italiano di tali FAQ, cliccare QUI.
Soprattutto nei casi non esplicitamente previsti nelle FAQ della Bundespolizei (e nei quali ci sia quindi un margine di discrezionalità), si consiglia ai connazionali che intendono fare ingresso in Germania di scrivere preventivamente all’Ufficio di Polizia del valico di frontiera da cui intendono passare, per informare della propria situazione, specificando i motivi stringenti che giustificano l’ingresso, la documentazione che sarà presentata per dimostrare l’esistenza di tali motivi, le generalità di chi deve entrare e il momento previsto per l’ingresso (gli indirizzi email dei vari uffici della Bundespolizei sono facilmente reperibili su internet).
L'uscita dal Paese è regolarmente consentita.
L’ingresso nel Paese è anche consentito ai cittadini UE che siano in transito verso il proprio Paese di origine o di residenza, ma solo se possono dimostrare (con biglietto aereo, ferroviario o di bus) che si continuerà il viaggio verso tale Paese (è il caso dei cittadini italiani che desiderano rientrare in Italia facendo scalo in Germania).
I cittadini italiani che non rispettano queste condizioni (ad es. che non hanno ancora il biglietto per la prosecuzione del viaggio verso l’Italia, o che desiderano entrare in Germania pur non rientrando nelle categorie sopra specificate) saranno respinti alla frontiera.
In caso di viaggio di lavoro per il transito mostrare la documentazione relativa al luogo di destinazione finale.
I singoli Land applicano ricorrentemente la quarantena; eventuali motivi di esclusione o alternative sono indicata sulla normativa di ogni singolo land.
Il fatto di accedere al territorio tedesco per espletare attività lavorative non esime dall'applicazione della quarantena salvo espressamente indicato, pertanto occorre mettersi in contatto con l'autorità sanitaria del Land per dare avvio alla quarantena.
Attenzione: le normative dei Land sono state aggiornate il 4 Maggio, il Nordrhein Westfalen ha aggiornato in data odierna 7 Maggio ( link)