0171.455.440
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Andrea Corniolo
0171.455.490 - 3316502034
a.corniolo@confindustriacuneo.it
Nicola Calvano
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Stefania Bergia
0171.455.416 - 3386482644
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Nicolò Cometto
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La Regione Piemonte a seguito della D.G.R. n.1-1408 del 23 maggio 2020 contenente la nuova Procedura regionale per l'effettuazione di test sierologici, ha fornito una nota con i primi indirizzi operativi contenuti nell’allegato documento predisposto dal coordinatore del piano regionale di prevenzione.
Viene precisato che nel caso in cui un ente o azienda pubblica o privata intenda avviare un percorso di screening di soggetti mediante test sierologici, tale attività può avvenire previa trasmissione via pec di una proposta di programma al Dipartimento di Prevenzione della ASL competente per territorio con le informazioni e la documentazione prevista dalla sopracitata DGR.
Il nulla osta della ASL risulterà concesso se entro 3 giorni lavorativi non saranno pervenute, all’ente proponente, richieste di chiarimenti/integrazioni sulla base della presenza e appropriatezza della documentazione trasmessa, dopo aver appurato che l’esecuzione del test sierologico, per i tamponi di diagnosi che ne derivano come attesi, non possa generare difficoltà nell’esecuzione dei tamponi obbligatori per la sanità pubblica (in questa fase si ritiene sufficiente la presenza di dichiarazione/impegno da parte del laboratorio ad effettuare un numero di tamponi pari almeno la 10% del numero dei sierologici previsti senza che tale attività possa ridurre la capacità di risposta alle richieste del SSR).
Viene ribadito che i costi sono a carico delle imprese.
Infine viene chiarito che in caso di positività al tampone, il referto e le informazioni necessarie per l’identificazione del soggetto, dovranno essere trasmesse, entro le 24 ore successive, mediante comunicazione via pec alla ASL di residenza del soggetto, da parte del medico responsabile del programma o del laboratorio analisi, al fine di consentire l’emanazione del provvedimento di quarantena e l’indagine epidemiologica da parte della ASL. Anche per questa tipologia di attività, sarà implementata al più presto la possibilità di segnalazione diretta da parte del laboratorio del referto del tampone positivo sulla piattaforma COVID-19 per la presa in carico da parte delle ASL.