0171.455.440
taskforce@confindustriacuneo.it
Andrea Corniolo
0171.455.490 - 3316502034
a.corniolo@confindustriacuneo.it
Nicola Calvano
0171.455.502
n.calvano@confindustriacuneo.it
Stefania Bergia
0171.455.416 - 3386482644
s.bergia@confindustriacuneo.it
Nicolò Cometto
0171.455.431 - 3389378231
ENTRARE IN FRANCIA DALL'ITALIA: Aggiornamento 25/05
Dall'Italia alla Francia si può entrare solo in questi casi tassativi:
- cittadini francesi, loro congiunti e figli;
- cittadini di Paesi UE (+ cittadini di Andorra, Regno Unito, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, Svizzera, San Marino e Vaticano), loro congiunti e loro figli, aventi la loro residenza principale in Francia o che devono raggiungere, in transito attraverso la Francia, il Paese di residenza;
- residenti di Paesi terzi, loro congiunti e figli, con residenza principale in Francia;
- personale delle missioni diplomatiche e consolari, come pure quello delle organizzazioni internazionali avente la loro sede o ufficio in Francia, così pure loro congiunti e figli;
- lavoratori transfrontalieri;
- lavoratori stagionali agricoli muniti di un contratto di lavoro stipulato con un’azienda situata in Francia;
- lavoratori distaccati, cittadini di un paese dell’UE, purché la loro missione non possa essere rimandata, muniti di in contratto di prestazione di servizi nel quale è specificata la durata della missione.
- operatori sanitari stranieri che concorrono alla lotta contro il Covid-19;
- equipaggi e personale straniero operante sui voli passeggeri e cargo, o che viaggiano come passeggeri per posizionarsi alla loro basi di partenza;
- cittadini stranieri che assicurano i trasporti internazionali di merci;
- marinai stranieri che assicurano i trasporti internazionali di merci o imbarcati su pescherecci;
- spostamenti giustificati dall’esercizio del diritto di custodia, di visita o di alloggio di un figlio;
- spostamenti giustificati dalla scolarità (lo studente minore può essere accompagnato da una persona);
- visita ad un parente a carico, alloggiato in una casa di riposo o ad un figlio in una struttura specializzata.
Quarantena: non è prevista la quarantena per chi entra in Francia dall'Italia
Attestazioni e documenti: per entrare in Francia occorre sempre portare con sé e compilare senza errori né correzioni l'attestazione del rientro ( se si vive in Francia) , l'attestazione per gli spostamenti oltre 100 km e se si lavora in Francia l'attestazione per chi entra in Francia ed è esente dai sintomi Covid-19(anche Transito) ed è vivamente consigliato portare con sé ogni altro valido documento comprovante i motivi dell'ingresso.
FASE 2 IN FRANCIA
Da lunedì 11 maggio la Francia è entrata nella fase 2. Si tratta di una fase di deconfinamento progressivo che prevede numerose misure che si applicano a tutto il territorio nazionale ad eccezione delle isole Mayotte. Alcune restrizioni speciali sono previste per l'area di Parigi e la regione Ile-de-France.
Per gli spostamenti all'interno di 100km dalla propria residenza principale (dimostrabile con un documento o con una bolletta intestata) NON occorre compilare alcuna autocertificazione. In caso di spostamenti oltre 100km occorrerà predisporre la relativa autocertificazione I motivi per cui ci si può spostare oltre 100km sono: motivi di lavoro o motivi familiari imperativi.Per circolare con i mezzi di trasporto pubblici nelle ore di punta (6:30-9:30 e 16:00-19:00) nell’Ile-de-France, rimane indispensabile l’attestation de déplacement professionnel oppure l'auto-attestation dérogatoire scaricabile qui.
La fase 2 è entrata in vigore l'11 maggio terminerà il 2 giugno, salvo proroghe.
Per informazioni generali sull’evolversi dell'epidemia e sulle decisioni adottate in Francia, si raccomanda di monitorare il sito https://www.gouvernement.fr/info-coronavirus
Informazioni: fonte Ambasciata Italiana di Parigi per informazioni sull'ingresso in Francia ci si può collegare qui.
Per procedura distacco comunitario ai fini dell'ingresso in Francia vedere allegato in fondo.